E’ stata un’annata condizionata dal covid 19 ma nonostante le difficoltà ci ha permesso di apprezzare ancora di più il nostro lavoro. La Natura è andata avanti e ci ha regalato una strepitosa vendemmia.

L’Inverno è stato più caldo del solito e con poche precipitazioni.

La Primavera, Aprile a parte, è stata abbastanza piovosa. Questo ha favorito un rapido germogliamento e l’umidità accompagnata da giornate soleggiate ha favorito la crescita vegetativa intensificando così le nostre operazioni in vigna.

In Estate il caldo di Luglio ci ha fatto pensare ad un anticipo importante dell’epoca di raccolta. Il mese di Agosto con le sue piogge ha però rallentato la maturazione dei grappoli. Settembre ha avuto un clima secco e ventilato , favorendo così la sanità delle uve. Il Dolcetto d’Alba è stato raccolto il 16 settembre.

L’Autunno è iniziato con escursioni termiche importanti e qualche pioggia nella prima settimana di Ottobre che non ha compromesso il raccolto. I grappoli si presentavano sani, con buoni valori di acidità e Ph, anche il colore dei mosti sembrava più intenso del solito. Al 1 Ottobre abbiamo cominciato la raccolta delle uve atte a Barbera d’Alba superiore , seguita dalle uve atte a Langhe Nebbiolo dal 10 Ottobre. Dal 13 al 20 di Ottobre abbiamo raccolto le uve atte a Barolo cercando di ottenere il massimo dalla vigna più precoce a quella più tardiva.

Crediamo di ottenere dei grandi Vini, sicuramente questa Vendemmia è stata un raggio di Sole in un anno molto particolare.