E’ stata un’annata di notevole alternanza climatica, in quanto a differenza del 2017 abbiamo avuto maggiori precipitazioni. Il clima di fine settembre ha contribuito alla corretta maturazione delle uve grazie alle escursioni termiche tra giorno e notte.La vendemmia 2018 ha prodotto una buona quantità di raccolto, é stata infatti un’annata fertile in cui le viti non hanno mai avuto carenze idriche.

Soltanto le uve Dolcetto non hanno beneficiato a pieno del buon clima di fine settembre in quanto la vendemmia é avvenuta alla terza settimana del mese. Il raccolto si é quindi rivelato più modesto e la gradazione zuccherina non é stata elevata come in altre annate. Nonostante ciò abbiamo prodotto un vino beverino dal grado alcolico non eccessivo, come dev’essere un buon Dolcetto D’Alba DOC.

La Barbera ed il Nebbiolo invece hanno avuto una maturazione graduale ed equilibrata. Da fine agosto per mezzo di un’adeguata defogliazione che ha favorito l’arieggiamento del grappolo e al diradamento dell’uva in eccesso, le viti hanno raggiunto gradi zuccherini importanti senza presentare scottature sugli acini e tantomeno marciumi da botrite. Le escursioni termiche giorno/notte di fine settembre hanno completato l’opera.

Nei Vini avremo dunque un rapporto alcol/acidità bilanciato ed una tannicità gradevole, considerata anche la maturità dei vinaccioli che ci ha permesso di allungare di qualche giorno la macerazione del nebbiolo da Barolo.